25 Anni di Tradizione

Ogni anno, quando ci si avvicina al Natale, si sente un profumo di positività; quest’anno forse un po’ di meno in quanto la morte del Maestro Shin Dae Woung ha portato a me e alla Scuola un senso di tristezza e di mancanza: il ricordo dei momenti più belli trascorsi insieme stimola la mia mente alla ricerca di una motivazione sugli avvenimenti di quel fatidico giorno 7 Agosto 2016, lasciando un vuoto profondo nel mio cuore.
La Scuola Fèng Huáng, fondata nel 1990 è un metodo di stili vietnamiti e Kung Fu, una mia esperienza di quasi 40 anni, la ricerca di una tradizione marziale un po’ persa nel tempo che richiede a tutti noi uno sforzo notevole per mantenerla e farla crescere dentro il cuore di tutti gli allievi Fèng Huáng.

L’anno sportivo si è aperto con ancora il ricordo del Grande Stage Estivo: il 25° anno di fondazione della Scuola, con la nomina dell’atleta dell’anno Andrea Ferrigno e del Discepolo Maestro Christian Panetta e con le Dimostrazioni delle singole ASD effettuate per onorare il Maestro e la Scuola. Abbiamo sin da subito iniziato con la gara di forme tradizionali (il cuore e il segreto della Scuola): la partecipazione alle gare e agli stage è di grande importanza e dimostra quanto frequentare assiduamente a tutte le manifestazioni sia una componente fondamentale nella lunga strada del Fèng Huáng. Praticare senza è come se mancasse qualcosa dentro ogni atleta, ma solo l’allenarsi nel tempo con amore e umiltà, credendo in quello che si sta facendo porterà alla consapevolezza di questo concetto.


Non importa quale stile di Kung Fu si sia scelto, tutti i suoi movimenti sono belli e il loro studio deve essere adeguato, è determinante invece il concetto di Kung Fu profondo e delle sue radici: sapere perché pratichiamo, sapere il significato di praticare, e sapere come il Kung Fu deve essere praticato.
Il Kung Fu deve essere sempre radicato a terra e il movimento delle braccia deve partire sempre dalle gambe, così che anche quando sembra che le braccia e il corpo sono morbidi come l’acqua non bisognerà dimenticare il movimento del Qi Gong e dell’energia che si può ottenere negli stili interni studiati nella Scuola Fèng Huáng: Tai Chi, Pakua, H’ Sing ‘Yi.
Il Kung Fu non è danza, bisogna mantenere le posizioni basse, la lingua attaccata al palato e con l’addome che accompagna la respirazione effettuata con il naso.

Come Maestro della Scuola Fèng Huáng mi impegnerò sempre nel cercare di trasmettere il Mio Kung Fu profondo e le sue radici con passione e umiltà: l’esempio sopra ogni altra cosa costituisce l’obbligo primo di un insegnante.

Come diceva il Mio Maestro Shin Dae Woung:

“Sa Bum Nim,

il Maestro è il miglior esempio!”

Un sentito augurio di buon Natale a tutti gli allievi e alle sue famiglie

Dai Su Raoul Pianella

Caposcuola

Maestro Raul Pianella