Un pensiero per tutti


Ogni anno, nel mese di dicembre, esprimo un mio pensiero come Caposcuola della Scuola Feng Huang; scrivere con la penna e parlare con il cuore non è cosa semplice e spesso non si riesce ad esprimere a pieno le proprie sensazioni ed emozioni. Del resto è pur vero che ai piccoli gesti e, in generale, alle piccole cose non viene sempre attribuito il vero valore.

Prendiamo ad esempio il saluto del kung fu: la mano sinistra che avvolge il pugno destro ha tanti significati, ma quello a me più gradito e che più mi emoziona è l’UNIONE.
La nostra Scuola è chiamata UN.I.FH. (Unione Italiana Feng Huang) ed è proprio per questo che mi soffermerei su questa grande ed esplicativa parola.

Gli artisti marziali devono praticare insieme con umiltà e coraggio, ringraziando sempre, con il respiro profondo che viene governato e veicolato verso l’addome per poi essere rilasciato lentamente. Ogni attimo della nostra giornata respiriamo, è un atto involontario che ci dà vita, serve per ossigenare sangue, tessuti e negli artisti marziali per alimentare il Qi; spesso la maggior parte delle persone non fa caso a quanto si è fortunati ad averne uno naturale.

Il ringraziamento è un atto di UMILTA’, così come quando si abbassa la testa davanti al Maestro.

La genesi di ogni cosa è un piccolo seme, che se piantato bene potrà far crescere una pianta sana, forte e fiera. Questo è l’insegnamento continuo da divulgare ad allievi ed insegnanti.

Un buon Maestro è colui che non sa di essere Maestro; non è facile praticare sempre, tutti i giorni, ma è la PASSIONE che ci dona la forza di farlo, di combattere di fronte agli ostacoli. Il CREDO verso la propria Arte Marziale, la propria Scuola, il proprio Maestro non si identifica in un colore particolare della cintura (sicuramente importante per gli sforzi e gli anni di pratica) ma con cosa si sente DENTRO, per la gioia di allenarsi, stando bene con se stessi e donando del bene a chi ci circonda.

Certamente questi ultimi giorni del 2017 saranno caratterizzati da giornate natalizie ricche di feste, serenità, gesti di bontà e altri, tanti, buoni propositi. La mia speranza è che tutto questo non si fermi solo ad un periodo breve dell’anno, ma che continui per tutta la vita.

Gli insegnanti devono ricordarsi di diffondere ciò che si è studiato: il soffio del proprio QI GONG.
Ringrazio ed auguro buone feste a tutti gli allievi, gli insegnanti e le relative famiglie della Scuola Fengh Huang, così come tutte le altre Scuole di Arti Marziali

Maestro Dai Su
Raoul Pianella
Caposcuola

Maestro Raul Pianella