Vo Su e Giao Su
Gli istruttori della scuola Fèng Huáng
Su Phu: Gran maestro patriarca fondatore - Võ Sù: Maestro - Giào Sù: Istruttore - Huân Luyên: Allenatore
Su Phu: Maestro fondatore Raoul Pianella
- Lao Shi - Vo Su Christian Panetta
- Vo Su Massimo Barilli
- Vo Su Fred Burch
- Vo Su Francesco Donato
- Vo Su Lorenzo Ivano Vaccarello
- Giao Su Alberto Mantegazza
- Giao Su Daniele Tosoni
- Giao Su Andrea Marro
- Giao Su Davide Zuddas
- Giao Su Nicolò Soviero
- Jiao Shou Lisa Trunfio
- Giao Su Giovanni Libroia
- Jiao Lian David Leso
Lao Shi - Vo su Christian Panetta
Molte volte i miei atleti mi dicono che sono fortunati ad avere un Maestro come me... io invece molte volte mi chiedo se sono io fortunato ad avere atleti come loro...
Nato il 25 Agosto del 1970, la strada marziale di Christian Panetta ha inizio nel lontano 1988, quando ancora il Maestro Pianella praticava ed insegnava Kung Fu Vietnamita Viêt Võ Ðao con la scuola di Qwan Ki Do. Il Maestro Raoul sottopose da subito il giovane e prestante Christian ad estenuanti allenamenti che mettevano a dura prova il fisico dell’atleta. La Scuola Fèng Huáng divenne la sua unica scuola di arti marziali, la sua passione, il suo stile di vita.
Dopo solo tre anni di pratica viene selezionato per l’equipe nazionale dimostrativa e da subito risaltano le sue doti nel combattimento sportivo: nel corso degli anni Christian parteciperà a svariate gare di portata nazionale e internazionale conseguendo diversi podi.
Grazie all’impegno e al duro lavoro, a 22 anni partecipa, raggiungendo il terzo posto, prima al campionato Europero intersitle “Golden Dragon” a Rimini e successivamente al campionato Nazionale intersitle “Golden Dragon” a Lodi.
Nel 1994 partecipa, insieme ai fratelli marziali della Scuola, ad una competizione di combattimento in Francia a Marsiglia, dove consegue il primo posto. Lo stesso anno raggiunge il massimo podio anche nel campionato Nazionale di Sandà a Milano, alla palestra Forza e Coraggio.
Successivamente partecipa, ottenendo sempre risultati eccellenti, a svariate (circa 25) competizioni di portata Regionale, Nazionale e Internazionale organizzati dalla Scuola Fèng Huáng.
Nonostante gli ottimi risultati nel settore sportivo, il Dao di Christian è sempre rivolto verso gli insegnamenti marziali del Maestro Pianella, non perdendo mai di vista il concetto di arte marziale tradizionale.
Nel 1994 apre la sua prima A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) di Kung Fu con la qualifica di allenatore, presso una palestra privata in via cermentate (MI) e successivamente presso la palestra Jigoro Kano a Milano.
Così nel 1995 viene nominato dal Maestro Pianella Responsabile arma Bong (bastone lungo) e nello stesso anno riceve l’investitura di 1° Dang e la qualifica di Istruttore; per sei anni insegna Kung Fu Fèng Huáng a Varese (Oggiona Santo Stefano). Nel 2002 viene premiato dal Comune di Pieve Emanuele (MI) come miglior atleta del territorio assegnandogli la medaglia d’oro; in quell’anno decise di aprire una A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) nella cittadina di Rozzano, nel 2001 a Corsico e di divulgare gli insegnamenti appresi dal Maestro Pianella.
Intanto i continui allenamenti con il Maestro Esperto Pianella gli permisero di ottenere il grado di 5° Dang e di qualificarsi come Vo Su (Maestro) nel 2006.
Durante i lunghi anni nella Scuola, Christian si applica anche allo studio delle armi tradizionali vietnamite e cinesi, in particolare: il Bong (bastone), Long Gian (nunchaku), Long Gian Hai (nunchaku doppi), il Tham Thien Gian (kien kun o i tre bastoni con catena), il Ma Dao (la sciabola), Ma Dao Hai (doppia sciabola), lo Shaolin Shan (il ventaglio con punte), Chang (Lancia), Kan Pien (la catena a nove sezioni), il Dai Dao (l’alabarda con nove anelli), Riu (l’ascia doppia), i Liu Jiao Dao (mezzelune del pakua), i Tieu Bong (pang o bastoni corti doppi) e il But Chi (la pala volante).
Nel 2013 a riconoscenza del grande lavoro svolto e della grande conoscenza delle armi vietnamite e cinesi, il Maestro Fondatore Pianella ha voluto attribuire al Maestro Christian Panetta la carica di Maestro d’armi; pochi mesi prima il Responsabile Francese della F.F.K. e Discipline Associate aveva assegnato un’importante onorificenza (la prima conferita ad un Maestro italiano) al Fondatore Pianella e al Mastro Panetta.
Infine in occasione della XXIII edizione dello stage nazionale di arti marziali Fèng Huáng (l’appuntamento più atteso e importante dell’anno sportivo/marziale) il 6 Giugno 2014 il Maestro Esperto Panetta ha celebrato la cerimonia di investitura al Maestro Christian Panetta assegnandogli il grado di 6° Dang e nel 2016 lo nomina Lao Shi (allievo discepolo).
Ad oggi il Maestro Vo Su Panetta pratica ed insegna Kung Fu Fèng Huáng con lo stesso entusiasmo e passione di quando nel 1988 ha conosciuto per la prima volta il Maestro Fondatore Raoul Pianella.
Maestro Christian Panetta 7° Dang
A.S.D. Kung Fu - Yun Chi - Rozzano (Milano)
A.S.D. Kung Fu - Dai Long Trao - Corsico (Milano)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProId4c421f02bd
Vo su Fred Burch
Maestro Fred Burch 5° Dang
A.S.D. Kung Fu - Qian Gong - Ceranova (Pavia)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProId4c3f6b34b2
Jiao shou Lisa Trunfio
In un’era dove tutto diventa più rapido, gli spostamenti, la tecnologia, i ritmi di lavoro, anche la nostra respirazione ed i nostri pensieri fanno fatica a trovare il giusto equilibrio ed una corretta calma. Praticando Tai Chi e Qi Gong ci avviciniamo al nostro centro, ritroviamo la nostra calma e nel tempo siamo in gradi di raggiungere uno stato di profondo benessere interiore.
Nata a Johannesburg (Sud Africa) nel 1978, cominciò a praticare Kung Fu presso la scuola Fèng Huáng, a Pieve Emanuele, nel settembre del 2000. Dopo pochi mesi il Maestro Pianella inaugurò il corso di Tai Chi e Qi Gong a cui Lisa si è iscritta appassionandosi immediatamente. Negli anni ha fatto del Kung Fu uno stile di vita.
Dopo circa 8 anni di pratica ha deciso di insegnare a sua volta Tai Chi e Qi Gong continuando, nel mentre, il suo percorso con il Maestro Pianella. Nel 2008 ha aperto a Pieve Emanuele l'A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) di Tai Chi chiamato Lung Men avendo la qualifica di allenatore. Ha poi conseguito nel Novembre 2009 la qualifica di istruttore.
Nel 2011, insieme al Maestro Raoul e ad altri allievi ha partecipato al viaggio in Cina per comprendere da vicino la cultura cinese; tra le città visitate le più famose a livello marziale sono Shaolin e le montagne del Wudang, nella provincia dell’Hubei. Qui insieme al proprio Maestro si è allenata per 3 giorni con il Maestro Gu Shining, direttore del Centro di cultura Taoista del Wudang (Wudang Taoist Culture Center, WTCC) e presidente dell’Accademia del benessere Taoista del Wudang.
Nel Marzo 2014 supera l'esame e riceve dal Maestro Pianella l’investitura con il grado di 8° Chieh.
La disciplina del Tai Chi che può essere praticata da chiunque, indipendentemente dall’età e dalla forma fisica. E’ particolarmente consigliato a chiunque desideri trovare un buon equilibrio psico-fisico, acquisire dei mezzi per gestire lo stress e soprattutto ai praticanti di arti marziali “esterni”, come ad esempio il Kung Fu, per unire un lavoro “interno” ad uno "esterno" nel rispetto dell’equilibrio e del Tao.
Respirare è la cosa più naturale al mondo ma, se non si è consapevoli e centrati, respirare in modo pieno e corretto è estremamente difficile.
Istruttrice Lisa Trunfio 9° Chieh - 3° Dang
A.S.D. Tai Chi - Lung Men - Pieve Emanuele (Milano)
A.S.D. Tai Chi - Liánhuā - Lacchiarella (Milano)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProIdf3d560dfc2
Vo su Alberto Mantegazza
Il kung fu è cuore, passione, sudore, fatica, sviluppo della forza interiore e del proprio carattere.
Nato a Milano il 10 Luglio 1953, inizia ad avvicinarsi alle arti marziali già da ragazzo praticando Karate in una piccola palestra vicino casa; lo studio e l’inizio dell’attività lavorativa inducono il giovane Alberto a rinunciare agli allenamenti.
Durante il corso degli anni la passione per le arti marziali non si spense, così nel settembre del 1993 conosce e si iscrive nella Scuola Fèng Huáng dove scopre la cultura del kung fu, il raggiungimento e il mantenimento dell’equilibrio fisico e mentale.
Nel corso degli anni Alberto capisce che il Kung Fu Fèng Huáng sarebbe diventato la sua passione: i continui allenamenti e le partecipazioni alle gare della Scuola gli permettono di conseguire nel 1998 la qualifica di Responsabile Nazionale Arbitraggio Vo Tu Do.
Dopo 7 anni di pratica, nel 2000, consegue la qualifica di allenatore di Kung Fu e dopo solo un anno viene nominato, dal Maestro Fondatore Raoul Pianella, Responsabile dell’insegnamento dei Song Dao (i coltelli).
Dopo 4 anni dal conseguimento della qualifica di allenatore, nel settembre del 2004, decide di aprire la sua prima A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) a Landriano per dedicarsi all’insegnamento del Kung Fu.
Nel febbraio del 2005 consegue la qualifica di Istruttore di Kung Fu.
I continui allenamenti gli consentono di ricevere l’investitura di 3° Dang nel maggio del 2013.
Nel marzo del 2015 consegue la qualifica di allenatore di Tai chi
Durante gli anni di allenamento Alberto si è dedicato anche allo studio delle armi tradizionali vietnamite e cinesi, in particolare: il Bong (bastone), Long Gian (nunchaku), Long Gian Hai (nunchaku doppi), Song Dao (i coltelli), il Ma Dao (la sciabola).
Riceve successivamente, sempre dal Maestro Fondatore Raoul Pianella, anche la qualifica di Assistente delle armi di base Long Gian e Bong.
Dopo lunghi anni di pratica il Giao Su Alberto Mantegazza pratica Kung Fu Fèng Huáng con la stessa passione di quando ha iniziato.
Istruttore Alberto Mantegazza 3° Dang
A.S.D. Kung Fu - Long Ho - Landriano (Pavia)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProIdfdd83e8c86
Vo su Massimo Barilli
Il Tai Chi risponde alla esigenza di equilibrio del praticante di stili esterni di Kung Fu. È uno stile interno utile anche per migliorare la salute, tramite la circolazione del Chi che ne consegue praticando.
Nato a Cusano Milanino (MI) il 14 febbraio 1963, inizia ad avvicinarsi al mondo delle arti marziali a soli 15 anni quando le arti marziali in Italia iniziavano a prendere piede. Non avendo trovato una Scuola di Kung Fu nelle vicinanze della sua abitazione, inizia a praticare Judo dal quale inizia ad apprezzare lo spirito dell’arte marziale. Grazie ai continui allenamenti acquisisce sicurezza in se stesso e nelle proprie possibilità.
Nel 1983, a 20 anni, durante il servizio di leva a Trieste, Massimo inizia a praticare Kung Fu in una Scuola della zona, di ritorno a Milano continua a praticare fino al 1990. Nel 1994 diventa ufficialmente allievo della Scuola di Kung Fu Fèng Huáng.
Nel 2000 consegue la qualifica di allenatore di Kung Fu; nel 2001 quella di istruttore di Kung Fu e decide di aprire la sua prima A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) per dedicarsi all’insegnamento del Kung Fu.
Nel 2008 spinto dal desiderio di equilibrio tra le pratiche esterne del Kung Fu e quelle interne inizia a praticare Tai Chi. Lo studio continuo del Qi Gong e della meditazione spingono Massimo ad aprire un'A.S.D. di Tai Chi per dedicarsi all’insegnamento di questo stile. Nel 2013 consegue la qualifica di allenatore di Tai Chi e nel 2015 qulla qualifica di istruttore di Tai Chi.
Nello stesso anno viene nominato, dal Maestro Fondatore Pianella, responsabile dell’insegnamento dell’arma Long Gian.
Durante i lunghi anni nella Scuola, Massimo si applica anche allo studio delle armi tradizionali vietnamite e cinesi, in particolare: il Bong (bastone), Long Gian (nunchaku), Long Gian Hai (nunchaku doppi), il Ma Dao (la sciabola), Moc Can (tonfa o bastoni con impugnatura), Chang (Lancia), i Liu Jiao Dao (mezzelune del pakua), Tieu Bong (pang o bastoni corti doppi), Chien (Spada).
Ad oggi dopo tanti anni Massimo ritrova nella pratica del Kung Fu Fèng Huáng lo stesso spirito di quando iniziò a 15 anni, praticare Kung Fu è lo spirito dell’arte marziale. Il Maestro Raoul Pianella lo definisce fuoco, Massimo l’ha ritrovato nella Scuola Fèng Huáng, e ad oggi continua a praticare perché il fuoco arde ancora.
Maestro Massimo Barilli 5° Dang – 7° Chieh
A.S.D. Kung Fu - Shoen - Senago (Milano)
A.S.D. Tai Chi - Qi Tao - Senago (Milano)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProId1d5664f879
Vo su Francesco Donato
Il Kung fu si fa prima col cuore e poi col corpo. Deve essere un modo di vivere non uno sport.
Il Kung Fù Feng Huang non è uno sport, ma un’arte marziale che si esprime attraverso numerosi gesti che conducono alla concentrazione: il modo di sistemare la propria divisa, di legare la cintura, di salutare entrando il tutto si può solo definire come tradizione. La maniera di comportarsi è arte marziale. Di fatto è una filosofia di vita i cui pilastri sono le cinque virtù, che la vita frenetica e caotica dei nostri giorni troppo spesso dimentica. Il Kung Fù Feng Huang ha il fine educativo sia fisico che morale.
Nato a Trani (BT) l’8 Maggio 1969, inizia ad avvicinarsi al Kung Fu a 25 anni, quando nel Dicembre del 1994 un suo caro amico lo convinse, quasi per gioco, a partecipare ad una lezione di prova nella Scuola Fèng Huáng.
Da subito Francesco capisce che il Kung Fu Fèng Huáng sarebbe diventato la sua passione. Nel novembre del 1996, in occasione di un torneo Internazionale, conquista il podio nella coppa Europea Vo Dao Vietnam come 3° classificato nel combattimento -65kg.
Il 22 Maggio del 1999, dopo 5 anni di pratica, consegue la qualifica di allenatore di Kung Fu. Dopo tre anni nel settembre del 2002 decide di aprire la sua prima A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) per dedicarsi all’insegnamento del Kung Fu.
Nel Febbraio del 2006 consegue la qualifica di Istruttore di Kung Fu.
I continui allenamenti gli consentono di ricevere l’investitura di 3° Dang il 29 marzo 2008 e successivamente, nel Maggio 2015 l’investitura di 4° Dang.
Durante gli anni di allenamento Francesco si è dedicato anche allo studio delle armi tradizionali vietnamite e cinesi, in particolare: il Bong (bastone), Long Gian (nunchaku), Long Gian Hai (nunchaku doppi), il Tham Thien Gian (kien kun o i tre bastoni con catena), il Ma Dao (la sciabola), Kan Pien (la catena a nove sezioni) e il Dai Dao (l’alabarda con nove anelli).
Dopo lunghi anni di pratica il Giao Su Francesco Donato pratica Kung Fu Fèng Huáng con la stessa passione di quando aveva 25 anni, suggerendo la pratica del Kung Fu per star bene con se stessi nella mente e nel corpo; far parte di un gruppo simile ad una grande famiglia dove ognuno di prodiga per far andare avanti lo spirito dell’arte marziale.
La riconoscenza e i ringraziamenti del Giao Su Donato vanno al Maestro Christian Panetta per avergli insegnato il Kung Fu e che continua a farlo tutt’ora e al Maestro Fondatore Pianella per aver creato questo stupendo gruppo e che continua oggi a farci da guida.
Maestro Francesco Donato 5° Dang
A.S.D. Kung Fu - Shì Hòu - Vidigulfo (Pavia)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProIdbe0cb329b5
Giao su Daniele Tosoni
Istruttore Daniele Tosoni 3° Dang
A.S.D. Kung Fu - Bac Ho - Marcignago (Pavia)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProId77f1a4faa7
Giao su Andrea Marro
Nato l' 11.06.1992 a Milano, ha iniziato Kung Fu nel 1999 alla giovane età di 7 anni nell'A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) Long Ba Kua Chuan con il M° Christian Panetta, tutt' ora con lui Andrea pratica Kung Fu nell'A.S.D. Yun Chi.
Nel 2008 consegue la cintura rossa, nel 2011 consegue il 1° Dang.
Nel 2012 apre la sua A.S.D. di Kung Fu con la qualifica di allenatore, consegue poi nel 2013 la qualifica di istruttore. Lo stesso anno riceve l’investitura di 2° Dang.
Decide di nominare l'A.S.D. Xuan Long (Giovane Drago) per onorare le sue origini dalla A.S.D. Yun Chi rappresentata dal drago del Maestro Christian Panetta. Lo stemma, rappresentato da una cascata, una carpa koi ed un drago, sinonimo di CORAGGIO e PERSEVERANZA, ricorda la leggenda cinese narrante di una giovane carpa che una volta riuscita a risalire la cascata venne premiata dagli Dei trasformandola in un forte drago. La carpa guarda verso l’alto, fissa sui propri obbiettivi, il drago guarda verso il basso, non dimentica chi era ed il proprio percorso, umile e forte, si ricorda che si è sempre cinture bianche.
Nel 2015 gli viene riconosciuta la qualifica di Responsabile insegnante dell’arma Kan Pien (Catena), lo stesso anno riceve il premio di atleta dell' anno 2015 insieme alla compagna Stefania Cova. Nel 2017 riceve l'investitura di 3° Dang.
Numerose le partecipazioni agli Stage e tornei di combattimento organizzati dalla Scuola Fèng Huáng, anche di portata internazionale.
Nello studio delle Armi, Andrea ha già studiato il Long Gian, il Bong (bastone), il Kan Pien (Catena) e lo Shaolin Shan (Ventaglio); attualmente sta studiando il Chiang (Lancia).
Istruttore Andrea Marro 3° Dang
A.S.D. Kung Fu - Xuan Long - Buccinasco/Assago (Milano)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProIdc87319d8c4
Giao su Davide Zuddas
L’essenza delle arti marziali non è tesa unicamente a vincere la resistenza dell’avversario, ma anche ad analizzare il proprio io per poter vivere in armonia con l’universo. Il combattimento in sé è passato da un semplice istinto animale, naturale, a una scienza esatta influenzata dalle dottrine religiose orientali, insegnate da migliaia di anni da quei grandi saggi e filosofi che hanno scoperto come, incanalando le proprie energie attraverso le arti marziali, la mente, il corpo e lo spirito vengono uniti in un solo io, rendendo quindi possibile la perfetta armonia dell’essere con la natura e l’universo.
Nato a Milano il 30/12/1990, inizia a praticare Kung Fu Fèng Huáng all’età di 6 anni. Affascinato dai film di Bruce Lee, Davide si avvicina sin da bambino alle arti marziali e insieme al fratello inizia il corso di Kung Fu Fèng Huáng a Pieve Emanuele (MI) con il Maestro Fondatore Raoul Pianella. Il Dao che lo accompagnò per tutta l’adolescenza gli permise di acquisire sicurezza e fiducia in se stesso. Con il passare degli anni e i continui allenamenti, Davide acquisisce dimestichezza non solo nella tecnica ma anche nel combattimento sportivo tanto da conquistare circa 45 podi tra tutti i tornei interni (di combattimento e Quyen) organizzati dalla Scuola Fèng Huáng.
Nel 2001 partecipa alla competizione internazionale Italia – Francia classificandosi come primo nella gara di Tao Quyen (forme a mani nude) e lo stesso gradino del podio viene conquistato rispettivamente nel 2012 in Francia e nel 2014 in Italia (categoria cinture nere).
Nel 2013, consegue la qualifica di allenatore di Kung Fu e apre la sua prima A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) di Kung Fu nominandola Ying Bu Zhang Chi (l’aquila che apre le ali per innalzarsi in volo) ispirandosi al Quyen studiato da poco al ritiro estivo.
Nel 2014 riceve l’investitura di cintura nera 2° Dang, lo stesso anno, studia i movimenti cinesi per la scenografica del drago che appare durante le Dimostrazioni Fèng Huáng.
Lo stesso anno, volendo unire il lavoro ‘esterno’ ad uno ‘interno’ ha intrapreso lo studio del Qi Gong iniziando quindi a praticare Tai Chi dal Maestro Raoul Pianella.
Nel 2015 consegue la qualifica di Istruttore.
In tutti questi anni Davide si è dedicato costantemente anche allo studio delle armi tradizionali vietnamiti e cinesi, in particolare: il Bong (bastone), Long Gian (nunchaku), Long Gian Hai (nunchaku doppi), Kan Pien (la catena a nove sezioni), il Tham Thien Gian (kien kun o i tre bastoni con catena) e lo Shaolin Shan (il ventaglio con punte).
Dal 2012 Davide ricopre la qualifica di assistente delle armi di base Bong e Long Gian.
Con costanza e impegno, Davide, continua a praticare con la stessa passione ed entusiasmo di un bambino, partecipando a tutti gli eventi della Scuola. Praticare kung fu Fèng Huáng significa far parte di un cammino comune ma allo stesso tempo molto personale rivolto verso la ricerca continua dell’equilibro fisico e mentale.
Istruttore Davide Zuddas 3° Dang
A.S.D. Kung Fu - Yĩng Bũ Zhàng Chì - Lacchiarella (Milano)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProId66f8a1eab9
Giao Su Nicolò Basso Soviero
Non essere un’unica forma, adattala e costruiscila su te stesso e lasciala crescere: sii come l’acqua. Libera la tua mente, sii informe, senza limiti come l’acqua. Se metti l’acqua in una tazza, lei diventa una tazza. Se la matti in una bottiglia, lei diventa una bottiglia. Se la metti in una teiera, lei diventa la teiera. L’acqua può fluire, o può distruggere. Sii acqua, amico mio.
Nato il 15 marzo 1984 il Dao (la via dell’Arte Marziale) di Nicolo’ inizia nel ottobre 2006, a 20 anni, grazie al Maestro Christian Panetta che andando a acquistare un auto dal papà di Nicolo’ ,gli propose di fare venire il figlio a praticare kung fu essendo appassionato.cosi inizio a praticare con costanza e impegno , partecipando a diverse gare della scuola feng huang e piazzandosi spesso nei primi tre posti. Passarono diversi anni e il kung fu faceva parte della vita di Nicolo’ che gli porto’ molto equilibro e allo stesso tempo rinforzando lo spirito per affrontare le sfide della vita di tutti i giorni e cercando di seguire come principio guida le 5 virtù del kung fu della scuola feng huang pazienza , coraggio , umiltà, saggezza e sincerità. Nel 2009 consegue il diploma di Huân Luyên (allenatore) di Kung Fu . Arrivato al grado di cintura rossa e prossimo al esame per diventare nera 1 Dag si fermo’ perché il nuovo lavoro aveva dei turni che non gli permettevano di praticare. Passarono 4 anni ,nella vita di Nicolo’ cambiarono molte cose, nel corso di questi anni nel tempo libero cerco sempre di tenersi in forma allenandosi con la speranza che un giorno sarebbe ritornato a praticare kung fu dal suo Marstro Panetta. Così quel giorno arrivo’ e grazie anche alla sua compagna Anna che lo appoggiava e lo invogliava a riprendere ad allenarsi. Così nel settembre 2017 ripresa la via del kung fu dal suo Maestro, È un anno dopo riuscì a fare l esame di cintura nera primo Dag che aveva lasciato in sospeso. Come gli a sempre detto il fondatore della scuola Raul Pianella il kung fu dura tutta la vita non si smette mai. Chi a passione dentro per questa arte marziale lo praticherà sempre. E anche se la vita a volte ti mette degli ostacoli, la via del dao torna sempre! Da settembre 2018 inizia l’esperienza di istruttore di Kung Fu Fèng-Húang a Trezzano sul naviglio chiamando il club Ren nai che significa Pazienza.una delle 5 virtù del kung fu. Bisogna averla sempre sia nel arte marziale e nella vita, per coltivare il proprio Chi e per ricordarsi di rimanere, dentro, sempre una cintura bianca (che è la prima cintura). Lo stemma di Ren nai è un Giaguaro Che rappresenta individuo estremamente coraggioso e capace, con forza e dedizione, di riuscire negli intenti che si prefigge. E' colui che riesce ad affrontare con pazienza e senza timore reverenziale qualsiasi sfida, qualsiasi difficoltà. ”
Istruttrore Nicolò Soviero 3° Dang
A.S.D. Kung Fu - Ren Nai - Trezzano sul Naviglio (MI)
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProId28ce1ec37c
Giao Su Lorenzo Ivano Vaccarello
Non essere un’unica forma, adattala e costruiscila su te stesso e lasciala crescere: sii come l’acqua. Libera la tua mente, sii informe, senza limiti come l’acqua. Se metti l’acqua in una tazza, lei diventa una tazza. Se la matti in una bottiglia, lei diventa una bottiglia. Se la metti in una teiera, lei diventa la teiera. L’acqua può fluire, o può distruggere. Sii acqua, amico mio.
Nato a Milano il 3 Aprile 1981 fin da piccolo ha dimostrato di possedere grande energia, carattere e perseveranza per le discipline sportive. Durante il periodo adolescenziale ha praticato diversi sport: Nuoto a livello base ed agonistico, Pallavolo, Tennis e amatorialmente Calcio, ma una passione che batteva dentro il proprio cuore e spirito era l’arte marziale trasmessa soprattutto dai film più celebri di Bruce Lee, Van Damme e Jackie Chan. Nel Febbraio del 2003 la fidanzata Cristina porta a casa un volantino del Giao Su Christian Panetta e gli dice: “perché non vai a provare?” A quel tempo poco più che ventenne, Ivano va in palestra a Corsico e prova…da allora non ha più lasciato il Lao Shi Christian Panetta che ad oggi ricordando questo evento gli disse: “ti è piaciuta la lezione? Puoi farne un’altra gratuita di prova perché le lezioni sono diverse”. La risposta di Ivano fu: “No, non ne ho bisogno, dove mi iscrivo?”
Durante gli anni dal 2003 al 2017 svolge svariate competizioni classificandosi spesso sul podio per la tecnica, la spettacolarità ed a volte anche l’ironia delle perfomance studiate in coppia con il Giao Su Tosoni e Giao Su Marro. Studia con tenacia e costanza l’arte del kung fu partecipando praticamente a tutti i ritiri tecnici ed estivi della Scuola Feng Huang. Nel Giugno del 2007 con il grado di Cintura Rossa acquisisce la qualifica di Allenatore (Huan-Luyen ) che
perfezionerà successivamente nel Giugno del 2009 raggiungendo il livello superiore di Istruttore (Giao Su). Ad oggi il Giao Su Ivano Vaccarello con il grado di cintura nera 4° Duan CSEN CONI insegna nella palestra di Cerchiate di Pero con lo stesso entusiasmo ed energia che lo contraddistinguono da sempre. L’A.S.D. TIAN LONG di cui Ivano è presidente trova la sua figura (quadro e stemma del club) letteralmente nel “Drago Volante” che simboleggia le doti acrobatiche ed artistiche del proprio istruttore e la capacità del Drago (simbologia Cinese) di ergersi sopra ogni cosa con le proprie ali e guardare il mondo da una prospettiva diversa, ampia e lungimirante. Durante gli anni di allenamento Ivano si è dedicato con passione allo studio delle armi tradizionali vietnamite e cinesi, in particolare: il Bong (bastone), Long Gian (nunchaku), Long Gian Hai (nunchaku doppi), il Ma Dao (la sciabola), Chang (la Lancia), Kan Pien (la catena a nove sezioni), Riu (le Asce), Song Dao (i Coltelli) e Dai Dao (l’alabarda con nove anelli). Il kung fu per Ivano è un’espressione del proprio essere e della propria essenza, oltre che essere un’arte e una disciplina, fa parte della vita e può trasferire in ognuno energia , passione e vitalità; elementi utili per superare con fiducia le sfide di ogni giorno.
Istruttrore Lorenzo Ivano Vaccarello 5° Duan
A.S.D. Kung Fu - Tian Long - Cerchiate di Pero (MI)
“Confucio diceva: mai dare una spada a un uomo che non sa danzare.”
Giovanni Libroia nasce in un paese in provincia di Salerno nel 1974, appassionato di tecnologia e di elettronica ha sempre cercato di conciliare una mente prettamente tecnico-scientifica con lo studio del tao e delle arti marziali. La sua carriera sportiva inizia a circa 10 anni in un dojo di karate nello stile shotokan, dove unisce i kata (le forme) ai combattimenti a mani nude. Crescendo, per motivi di lavoro, inizia a viaggiare per l’Italia e in ogni città cerca un posto dove continuare ad allenarsi. Nel 1998 approda a Roma e inizia a studiare Kung Fu nello stile della mantide. Nel 2009 a Milano, si imbatte nella Scuola Feng Huang fondata dal Maestro Raoul Pianella, si consolida così la consapevolezza di voler intraprendere la strada del Kung Fu folgorato dalla forza dell’unione, dello stile e delle tecniche che la scuola e il suo rappresentante posseggono. Nel 2011 sotto la direzione del Giao Su Lisa Trunfio, anche lei appartenente alla scuola Feng Huang, inizia il suo percorso nel Tai Chi, una via che lo porterà a conseguire il titolo di Jiao Lian e a intraprendere la strada dell’insegnamento presso il Club Xuan Wu, costola della A.S.D. Shì Ho’u diretta dal Vo Su Francesco Donato. Xuan Wu è stato un leggendario Imperatore cinese che è riuscito a sottomettere la sua parte negativa bilanciandola con la purezza della scelta della consapevolezza. “Mai dare una spada a un uomo che non sa danzare” è il motto di Giovanni: “…se un essere umano sa solo combattere e non ha mai provato la gioia della danza è incompleto….”. Questa citazione è la sintesi della sua ricerca e il fondamento della sete di sapere che lo accompagna lungo il percorso formativo prima di allievo e poi di insegnante cercando costantemente il perfetto equilibrio tra Yin e Yang tra la forza interiore del Tai Chi e quella esteriore del Kung Fu. Il Tai Chi, un’arte marziale interna che può essere praticata da chiunque per imparare a controllare lo stress e mantenersi in forma, ancora una volta è il giusto equilibrio tra “interno” ed “esterno”. Un ringraziamento al Maestro fondatore della Scuola Raoul Pianella, perché accanto a lui si riesce a percepire la forza di questo gruppo e la purezza di quest’arte (il profumo del Kung Fu come ama definirlo lui). Al Vo Su Francesco Donato, per la fiducia in un allievo cocciuto e al Giao Su Lisa Trunfio, che non smette mai di ricordare al suo studente “tecnico-scientifico” che esiste una energia interna che non può essere calcolata.
Jiao Lian Giovanni Libroia – 8° Chieh
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProIdbeb6762d21
Jiao Lian David Leso
Il Tai Chi è una meditazione in movimento.
Nato a Milano il 21/11/1970 viene a conoscenza del Tai Chi Fèng Huáng nel 2013 consigliato da un medico come metodo per ridurre lo stess e favorire il rilassamento. Inizia così a frequentare i corsi tenuti dal Jiao Shou Lisa Trunfio - 10° Chieh diventandone suo allievo. Nel aprile 2022, dopo 9 anni di pratica, consegue la qualifica di istruttore di Tai Chi Qi Gong. Lo stile che insegna è Li Chuan/Chan Men, uno stile antico incentrato sull'equilibrio dell'energia interiore e dei movimenti armonici del corpo. Il Tai Chi o Tai Chi Chuan, è un’antica arte marziale cinese che combina movimenti lenti e fluidi con la respirazione profonda e la meditazione.Può essere praticatato da chiunque, indipendentemente dall’età e dalla forma fisica. E’ particolarmente consigliato a chiunque desideri trovare un buon equilibrio psico-fisico e acquisire dei competenze per gestire lo stress. Il Tai Chi ha le sue origini nella filosofia Taoista dove le due forze: del bene e del male, del bianco e del nero, Yin Yang, si complementano. Quando Yin e Yang sono in equilibrio si trova l’armonia.
Jiao Lian David Leso, 8° Chieh
https://www.fenghuang.org/tai-chi-chuan/qi-gong?id=10#sigProId8d2cea4c18